Per garantire la continuità dell’attività e la tutela dei dipendenti in situazioni di agitazioni e disordini civili, è importante che le aziende inseriscano nei propri piani di emergenza alcune procedure di base, sulle quali tutti i lavoratori devono essere informati.
Negli ultimi decenni molte città sono state colpite da disordini e rivolte. Spesso tali situazioni si sviluppano a partire da proteste di natura politica, sociale, economica, ambientale o di ordine pubblico. Infatti, anche le proteste pacifiche possono degenerare in situazioni violente e pericolose. In questi casi, aumentano per le aziende i rischi che potrebbero trovarsi ad affrontare in termini di possibili minacce per i dipendenti, interruzione dell’attività e danni alle proprietà. Ecco alcuni suggerimenti per contribuire a mitigare tali rischi:
Quando si preannunciano disordini civili, è importante comunicare il prima possibile con il personale per condividere le preoccupazioni, sviluppare consapevolezza della situazione e fornire indicazioni fondamentali per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti.
Ad esempio:
Le strutture che si trovano in aree oggetto di agitazioni e disordini sono esposte alla minaccia di danni, saccheggi e incendi dolosi. I seguenti suggerimenti possono aiutare a mitigare l’impatto di tali eventi sull’attività e proteggere le strutture dell’azienda:
Le proprietà inoccupate sono particolarmente soggette a danni durante i periodi di disordini civili e gli operatori di primo soccorso potrebbero essere impegnati altrove e non in grado di intervenire. Le indicazioni riportate di seguito possono contribuire a mitigare i danni ai locali inoccupati:
È necessario sviluppare o aggiornare il piano di continuità operativa dell’azienda, per poter riprendere rapidamente le attività dopo un’interruzione causata da disordini civili o altri eventi. Ecco cosa deve includere un piano di continuità efficace:
Infine, nel prepararsi a fronteggiare qualsiasi grave interruzione, inclusi i disordini civili, ogni azienda dovrebbe coordinarsi con le forze dell’ordine locali, gli organi per la sicurezza pubblica e i servizi di sicurezza. Dovrebbe inoltre essere pronta ad apportare modifiche rapide alle proprie modalità operative. La flessibilità può essere un elemento chiave per proteggere la propria attività e accelerare i tempi di ripresa.
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