La pandemia di COVID-19 è uno degli eventi più dirompenti e senza precedenti che si siano verificati nei tempi moderni. Le direttive a tutela della popolazione sono in continua evoluzione. A causa della natura mutevole di questo contesto, le aziende che implementano politiche sulla sicurezza dei lavoratori sono tenute a consultare regolarmente le fonti ufficiali del governo in materia di protezione della salute pubblica e ad aggiornarsi di conseguenza.
L’importanza dei vaccini
I dati dimostrano che i vaccini possono svolgere un ruolo fondamentale nell'aiutarci a superare questa crisi storica. Per conoscere le diverse tipologie di vaccini a disposizione, i vantaggi e le possibili conseguenze, è importante accedere sempre a informazioni ufficiali, attendibili e aggiornate, come il sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Sul portale COVID-19 del Ministero della Salute è possibile consultare diverse sezioni, in cui sono riportati anche i vaccini anti COVID-19 autorizzati in Italia e i vaccini anti COVID-19 effettuati all’estero riconosciuti equivalenti in Italia ai fini della certificazione verde (Green pass).
Le vaccinazioni hanno una lunga storia di successo alle spalle. La pratica di combattere le malattie attraverso la vaccinazione risale a più di 200 anni fa. Il primo vaccino, contro il vaiolo, fu sviluppato nel 1796. Il vaiolo è stata una delle malattie umane più letali, che ha ucciso milioni di persone nel corso di migliaia di anni. Grazie alla vaccinazione in tutto il mondo, il vaiolo è stato eradicato e gli ultimi casi si sono verificati alla fine degli anni '70.
I vaccini hanno notevolmente ridotto la diffusione di molte malattie che un tempo provocavano un gran numero di vittime, tra cui la poliomielite e il morbillo. Oggi i bambini ricevono regolarmente vaccini che prevengono una serie di malattie. Le vaccinazioni antinfluenzali annuali aiutano a limitare l'impatto dell'influenza stagionale. Così come i vaccini contro il COVID-19 stanno giocando un ruolo fondamentale nella lotta alla pandemia che stiamo affrontando oggi.
Come funziona un vaccino
I vaccini contro il COVID-19 servono per addestrare l’organismo umano a combattere contro il virus: il corpo sviluppa "memoria" e globuli difensivi in grado di riconoscere e combattere il virus se esso lo attacca. Alcuni vaccini producono quella che viene chiamata "immunità sterilizzante", il che significa che un virus non può replicarsi nel corpo e causare altre infezioni. In ogni caso, se si è ancora infettati dal coronavirus, grazie al vaccino è meno probabile che il corpo abbia una reazione sintomatica forte. Tutti i vaccini COVID-19 attualmente autorizzati in Italia hanno lo scopo di ridurre il contagio, l’ospedalizzazione e la mortalità.
Quando una percentuale sufficiente della popolazione acquisirà l'immunità, attraverso la vaccinazione o la malattia, si arriverà a ottenere l'immunità comunitaria, nota anche come immunità di gregge. Anche le persone che non hanno potuto vaccinarsi avranno una certa protezione, perché la malattia avrà ridotte possibilità di diffondersi da persona a persona. Gli esperti di malattie infettive generalmente concordano sul fatto che le vaccinazioni di massa siano il modo più efficace per una comunità per ottenere l’immunità di gregge.
Mantenere la sicurezza sul posto di lavoro
Le autorità governative e sanitarie raccomandano che i dipendenti, anche se vaccinati e in possesso di certificazione verde (Green pass) continuino a seguire le precauzioni anti COVID-19, tra cui:
Ai sensi della legge sulla sicurezza e la salute sul lavoro, i datori di lavoro sono responsabili di fornire un luogo di lavoro privo di rischi. A seconda della natura dell’attività, le misure da prendere in considerazione potrebbero essere:
Queste linee guida possono cambiare man mano che la situazione evolve, quindi si consiglia sempre di consultare le risorse del Ministero della Salute per informazioni più recenti.
Tutelare i dipendenti
La diffusione della pandemia di COVID-19 ha stravolto le nostre vite: le misure di isolamento e distanziamento sociale iniziate nella primavera del 2020 e l'incentivazione del lavoro da casa hanno costretto le aziende a adattarsi rapidamente al nuovo contesto lavorativo. Il passaggio al lavoro da remoto ha trasformato il Duty of Care per i datori di lavoro che, oltre a far fronte alle molte preoccupazioni legate alla pandemia, devono ormai prendere in considerazione l'evoluzione delle esigenze dei propri dipendenti, dislocati in diverse parti del paese (o in diversi paesi) e non più riuniti in un unico luogo.
Oltre ai possibili disturbi legati alla salute fisica e mentale connessi al lavoro a distanza, anche la sicurezza nell’ambiente di lavoro va preservata.
Quali sono le azioni che le aziende dovrebbero intraprendere per garantire la salute e il benessere dei propri collaboratori?
Pensando in modo nuovo ai rischi legati al luogo di lavoro e abbinando le attività di wellbeing a un efficiente programma di coperture assicurative e gestione dei rischi, le aziende hanno più possibilità di superare brillantemente la crisi attuale, consolidando la propria resilienza a lungo termine.
Per ulteriori informazioni sulla protezione della tua azienda e dei dipendenti, visita la nostra pagina COVID-19: informazioni utili.
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